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Felicità verso autoefficacia o autoefficacia verso felicità?

Perché creare business di successo ci rende felici.

 

Business, una parola dai mille significati. Un termine anglofono ormai entrato con tutta la sua energia e la sua forza nel linguaggio comune quando si parla di imprenditorialità e professionalità. Ho trattato approfonditamente il tema della imprenditorialità nel blog di agosto e la domanda ricorrente è stata: Cosa significa fare impresa oggi? Imprendere o intraprendere: in che misura sono concetti sinergici?

Bene, in azienda e nella formazione aziendale il focus è sempre sugli obiettivi, sui risultati e sul fatturato ma creare business di successo ci rende felici?

Forse perché un business di successo nasce dalla convinzione che è utile e strategico crederci, avere il mindset vincente ed essere orientati ai risultati inevitabilmente dà slancio e valore alle nostre azioni e alla nostra produttività?

Questa propensione può renderci persone felici? Viviamo in un’epoca che “va veloce”, abbiamo assunto modelli di vita che stanno stretti, subiamo i social network, abbiamo raddoppiato gli impegni con la nostra presenza online e viviamo con la sensazione che il tempo non basti mai.

Allora, con tali variabili esterne, come e cosa possiamo fare per raggiungere un business di successo?

Soprattutto, perché raggiungere business di successo? E ancora, avere un business che funzioni può renderci felici?

Le domande sono numerose e aumentano sempre più se ci si lancia per la prima volta in esperienze nuove e si va verso orizzonti sconosciuti.

Nel blog del mese scorso, ciò che pensiamo attraiamo, ti ho parlato della possibilità di reinventarsi, di seguire i propri sogni, di realizzarli seguendo il Metodo delle 3E: Efficacia, Efficienza, Energia. Questo metodo è nel mio primo libro Benessere Donna 300% ed è un metodo che è nato dai miei 30 anni di esperienza in formazione e coaching che ti permette di triplicare il tuo potere personale con l’utilizzo di un mindset di successo, con un linguaggio interiore che cambia i pensieri e con la visione che abbiamo di noi stessi, dell’idea che abbiamo di noi e quindi, di come parliamo a noi stessi, di come il nostro dialogo interiore può cambiare i processi verso l’autoefficacia.

Sì, lo so, c’è una letteratura di self-help infinita, fitta di consigli e di ricette magiche su come fare per essere felici, per vivere meglio, per avere successo, ma questa volta è diverso, questa volta c’è una prospettiva reale e concreta che ho sempre cercato e finalmente ho trovato e desidero parlartene in questo articolo.

Una prospettiva totalmente nuova. Una prospettiva che dà risposte concrete e ci fa comprendere perché fare business di successo ci rende felici, proattivi e persone di successo.

Come avviare un business di successo

A questo punto è bene partire dalle basi.

Cosa puoi fare per avere successo?

Che attività puoi intraprendere per avere successo?

Vuoi diventare ricco?

Vuoi essere felice?

Pensare alle risposte a queste domande di certo NON ti aiuterà, anzi, probabilmente ti metterà in uno stato emotivo di preoccupazione oppure ti darà la spinta a “fare”, chissà!

Per fare un business di successo occorre anche passione per il proprio lavoro, determinazione e soprattutto voglia di fare, desiderio di condividere i propri successi e bisogno di conoscere metodi e procedure chiare, facili e definite. Un piccolo, seppur fondamentale, ingrediente è cercare di fare le cose in modo diverso dagli altri, cercare sempre di migliorarsi, puntare alla crescita. Essere sempre stabili, piatti, non porta da nessuna parte!

La cosa migliore ovviamente è CRESCERE! La stabilità può essere un buon risultato ma è solo un palliativo, è solo una scusa per restare fermi dove si è senza lanciarsi a capofitto in nuovi stimoli che ti permettono di fare molto di più.

Come spiega Antonio Panico, founder di Business Coaching Italia e vincitore del premio internazionale “Business Coach dell’anno” di ‘CEO Today management consulting awards’ del 2021 e del 2022, spesso si incontrano imprenditori e manager, che preferiscono confermare i dati relativi alle loro aziende dell’anno precedente. Niente di più, niente di meno.

Ma questo a cosa porta? A nulla.

Se sei un businessman o una businesswoman, sei un’azienda o un libero professionista e il tuo obiettivo è mantenere e confermare il dato dall’anno precedente, allora è probabile che stai commettendo un grave errore!

La stabilità non è nient’altro che il preludio del declino e questo vale per ogni cosa. Qualsiasi oggetto, qualsiasi progetto, qualsiasi cosa lasciata a sé stessa è destinata a degradarsi. QUESTA è una legge della NATURA DELL’UNIVERSO. Allo stesso modo si può crescere o decadere ed è così anche per il business: o cresce o decade, è una regola, è fisiologico.

E allora cosa fare?

Promuoviti, crea dei sistemi, organizza e struttura la tua azienda, aggiornati, aumenta il personale di vendita, migliora il servizio, aumenta le promozioni, crea un clima aziendale di “pacing” e promuovi la produttività, inserisci un sistema premiante, stimola e coinvolgi, assicurati di avere una leadership naturale e riconosciuta, promuovi l’autoefficacia. Insomma, ATTIVATI! Non lasciare le cose al caso, fai la differenza.

 

Leadership ed autoefficacia, il cocktail esplosivo per il tuo business

Come in qualsiasi ricetta di cucina, anche per fare business di successo occorre seguire dei passaggi fondamentali e aggiungere gli ingredienti utili e strategici. La Leadership e l’autoefficacia sono 2 tra i gradienti fondamentali del processo di un business di successo.

Leadership?

Già sento i puristi della lingua italiana arrabbiarsi perché si cerca di ricorrere sempre ai termini anglofoni. Eppure, la parola Leadership è una delle poche prese in prestito dall’inglese per racchiudere il senso di condurre, guidare e comandare.

A questo punto, direi che un’analisi di questo vocabolo potrebbe essere utile per comprenderne a pieno il significato. Il termine Leadership proviene dall’inglese “To Lead” e significa guidare.

Quindi a cosa si fa riferimento?

Con il termine Leadership ci si riferisce alla capacità di un individuo di guidare gli altri verso la via del successo, verso gli obiettivi prefissati.

La Leadership può essere una componente fondamentale per il TUO successo, ma è chiaro che il tutto dipende da TE, dalla tua maturità psicologica e professionale  e dalla esperienza che hai maturato con le risorse umane

E ti starai chiedendo, maturità psicologica? Professionale?

Esatto, proprio queste. Per maturità psicologica si intende quanto sei credibile, disponibile, affidabile mentre per quella lavorativa si intende quanto sai fare bene una determinata mansione.

Ma quali sono le mansioni di un leader?

Un Leader ha il compito di portare una persona o un gruppo di persone al raggiungimento del massimo risultato. Deve farlo consapevolmente, deve guidare il gruppo verso l’autonomia. Perché avviene questo? Se sei un manager, un leader il fine è quello di generare business anche durante la tua assenza secondo le tue disposizioni. Un vero Leader sostiene il proprio team, definisce in modo chiaro una meta, fissa degli obiettivi, tiene in modo particolare alla formazione e all’aggiornamento delle risorse interne all’azienda, controlla che tutti gli obiettivi sono stati raggiunti in un tempo determinato, mette a budget il suo tempo libero, organizza l’azienda e il team, comunica con il team e rinforza l’autoefficacia delle persone complimentandosi con loro per progressi fatti.

Veniamo ora all’autoefficacia. Quando uno dice che se vuoi raggiungere risultati non basta il desiderio ardente o la capacità di visualizzare: entrambi non solo non sono sufficienti ma sono influenzati dall’autoefficacia.

Infatti, Bandura ha dimostrato nei suoi studi che le persone che non si sentono in grado di raggiungere un traguardo, non si impegnano nemmeno ad agire e a mettere in atto le azioni minime per raggiungere quel risultato; e nel caso in cui si cimentassero perché obbligati, mollerebbero alle prime difficoltà.

Queste stesse persone, pur di raggiungere traguardi che ritengono essere alla loro portata, sono in grado di sopportare grandi e lunghi sforzi e grandi periodi di sofferenza e di agonia. Quindi la resilienza famosa di cui si parla è in relazione all’autoefficacia.

Bandura dice: “Le probabilità di successo in un progetto di vita non dipendono dalle competenze o dalle risorse di partenza, né dalla storia pregressa, né tantomeno dal desiderio; le probabilità di successo dipendono dalle convinzioni di autoefficacia”.

Autoefficacia è definita dall’autore come l’insieme delle convinzioni di essere capace di portare a termine un obiettivo con successo.

L’autoefficacia è il motore del successo umano ed è influenzato da quattro fattori:

1 – La persuasione: l’attività di comunicazione che le altre persone fanno con te; il motivatore, l’amico che ti incoraggia, l’allenatore che ti fa fare una flessione in più. Attenzione però, la persuasione può anche inibire l’autoefficacia quando parliamo di qualcuno che ci scoraggia.

2 – Gli stati emotivi e fisiologici: alti toni emotivi influenzano positivamente l’autoefficacia mentre bassi toni emotivi la influenzano negativamente.

3 – L’esperienza vicaria, ovvero la conoscenza di modelli e strategie vincenti. L’ignoranza, la conoscenza di modelli e strategie perdenti e le informazioni errate o i falsi influenzano negativamente l’autoefficacia.

4 – Le esperienze di successo: l’esecuzione di compiti con successo, l’aver fatto una cosa fatta bene e l’aver ottenuto un risultato alimenta l’autoefficacia.

Se tu togli una fonte di inibizione dell’autoefficacia, ti trasformi e cambi totalmente atteggiamento. Quindi, cosa fare? Lavorare su queste fonti.

L’autoefficacia è davvero un tema interessante, all’inizio ti sembra tutto impossibile e poi accade la magia!

Quindi la domanda è: Felicità verso autoefficacia o autoefficacia verso felicità?

I sogni si avverano con l’autoefficacia, perché non fare un tentativo?

 

Non può esserci spazio per la negatività nel tuo business

È chiaro che non è tutto rose e fiori, non è sempre tutto paradisiaco. Il business è un tema scottante, dinamico e avrai parecchie persone che tenteranno di sabotare le tue idee, il tuo entusiasmo e le tue convinzioni. Come trattate e riconoscere i persuasori che frenano il tuo business, e di conseguenza, la tua felicità?

Antonio Panico in un articolo molto interessante e in un suo video parla proprio di come riconoscere e trattare i persuasori che ti frenano nel business

e che ho scelto consapevolmente di riprendere per aprire i tuoi occhi. Purtroppo, o per fortuna, è molto facile circondarsi di persone che provano a limitarti invece di spronarti nella tua attività.

Come riconoscerli? Come contrastarli?

Le decisioni che prendi sono FATTI non OPINIONI di ALTRI.

Vuoi aprire una nuova attività? Fallo!

Vuoi fare un viaggio dall’altro lato del mondo? Fallo!

Vuoi trasformare il tuo hobby nel tuo lavoro? Fallo!

Vuoi scrivere un libro? Fallo!

Non ha senso ascoltare e farsi influenzare dai pareri negativi altrui. Il problema fondamentale di molte persone, e probabilmente anche il tuo problema se sei arrivato a leggere fin qui, è quello di farsi invalidare, persuadere negativamente. Il persuasore negativo è colui o colei che tenta di “sabotare” i tuoi progetti, che ti dice “Dai cosa devi fare? Chi te lo fa fare? Ma sai quanti pericoli ci sono dietro l’angolo? Non ce la fari mai” e così via.

Il persuasore negativo, infatti, è forse uno dei peggiori nemici dell’autoefficacia personale ed ha come unico obiettivo: contrastare la felicità, gli obiettivi e i sogni degli altri.

Dunque, come contrastarli?

  1. Fai un check di te stesso,
  2. Studiati e analizzati
  3. Cerca di comprendere se sei uscito/a dal meccanismo approvazione/disapprovazione
  4. Aggiornati, fai di più, fai meglio
  5. Ancòrati ai risultati e dati alla mano, nessuno potrà più proferire parola sul tuo operato. NON LASCIARTI MAI PERSUADERE DAI GIUDIZI ALTRUI!

Probabilmente hai un indice referenziale esterno molto sviluppato e tieni molto al parere degli altri oppure quando non si ha abbastanza fiducia in sé stessi, oppure quando le esperienze proprie del passato sono state fallimentari oppure chi più ne ha più ne metta.

Bene, tutto ciò ti allontana dall’autoefficacia, dal riconoscimento della tua leadership e dal successo. E chissà forse, dalla felicità!

Non sai come fare?

Non sai da dove partire?

Chiedere aiuto non è mai sbagliato!

Se desideri comprendere cosa e come puoi fare per realizzare i tuoi progetti di vita professionale info@tizianaiozzi.it perché affidarsi ad una coach che da quasi 30 anni si occupa di imprenditorialità femminile, che si rivolge prevalentemente ma non esclusivamente al magico mondo delle donne, all’Universo femminile può darti innumerevoli vantaggi:

  • velocizzare
  • comprendere cosa è più strategico per TE
  • capire come fare per mettere in campo le strategie utili

Quando nel 2018 ho scritto il mio primo libro Benessere Donna 300% come life coach e facilitatrice del Benessere e ho ideato il “METODO 3E: TRIPLICA IL TUO POTERE PERSONALE CON EFFICACIA, EFFICIENZA, ENERGIA” pensavo proprio a come fare per aiutare i coachee e semplificar loro la vita. Ho ideato un metodo semplice e pratico per aiutare prevalentemente le donne che desiderano “trovare la rotta”. E non è tutto!

Se non lo hai ancora letto:

Benessere Donna 300% | Facebook e qui puoi contattarmi in privato e ti invierò copia del libro

Ma torniamo al benessere e andiamo verso l’efficacia, l’efficienza e l’energia e chiediamoci: “Quali sono i vantaggi di ricorrere al coaching e alla formazione e come queste due attività così vicine ma così lontane si integrano con il metodo delle 3E, ti consentono di riconoscere e farti riconoscere la tua Leadership, ti conducono verso l’autoefficacia e favoriscono il successo del tuo business?”

E allora qualsiasi sia la risposta alla domanda Felicità verso autoefficacia o autoefficacia verso felicità? Ricorda che sia la formazione che il coaching possono supportarti a:

  • Rendere possibile e realizzabile il tuo obiettivo di vita personale e professionale;
  • Crearti aggiornamento finalizzato ai tuoi obiettivi di business;
  • Sostenerti nell’acquisire tecniche e strategie per sviluppare le tue potenzialità;
  • Metterti nella condizione di acquisire una profonda consapevolezza e nella condizione oggettiva di come affrontare superare qualsiasi sfida;
  • Condurti a riconoscere la tua unicità e il tuo valore;
  • Condurti a migliorare le tue strategie di comunicazione e di azione;
  • Valorizzarti e renderti protagonista del tuo successo.

I vantaggi del coaching e della formazione, quindi, sono innumerevoli e fin qui ne abbiamo descritti davvero pochi. Vuoi anche TU creare un business di successo ed essere felice?

Hai bisogno di farti affiancare da una coach per indirizzare i tuoi obiettivi di vita personali e professionali, organizzare la tua azienda e formare il tuo personale?

Se ti risultasse complesso e impegnativo mettere giù un progetto di impresa o di vita professionale e lavorativa, ma lo desideri da tanto allora scrivi a info@tizianaiozzi.it per la tua sessione di coaching gratuita oppure per un appuntamento nel mio studio di Pescara a Corso Manthonè, 62

Chiama +39 335 6408456