A partire dal 5 maggio prende il via il Fondo impresa femminile che incentiva le donne ad avviare e consolidare nuove attività per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.
Si tratta di una grande occasione per rilanciare le imprese in rosa, spesso sottovalutate o non considerate rispetto ai colleghi di sesso opposto. In un articolo di febbraio 2022, ti ho parlato della necessità di dare concretezza al tema parità di genere attraverso l’individuazione di obiettivi, azioni e indicatori di misurazione dei risultati.
Questo perché?
L’occupazione femminile registra un incremento di 3,7 punti percentuali nell’ultimo triennio dell’orizzonte temporale rispetto allo scenario di base, mentre quella giovanile vede un aumento di 3,2 punti percentuali.
Covid-19, batosta per le imprese femminili
Gli ultimi due anni sono stati devastanti a causa della pandemia che ha portato tante attività al fallimento. Questa crisi, come un fulmine a ciel sereno, si è fatta sentire anche sulle imprese femminili interrompendone la rincorsa che andava avanti da sei anni. Il Covid-19 è stata una vera batosta per le imprese in generale, ma soprattutto quelle in rosa già penalizzate e contate sulle dita di una mano. A fine 2020, infatti, l’Osservatorio dell’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere registra un calo dello 0,29%, pari a quasi 4mila attività in meno rispetto al 2019.
In Italia sono quasi 1,4 milioni le imprese in rosa, il 22,1% del totale. Tuttavia, il Covid-19 ne ha frenato questo andamento positivo tagliando nel 2021 le iscrizioni di nuove imprese.
In un clima teso e cupo, mai come quest’anno le donne meritano rispetto, considerazione, stima e uguaglianza e devono essere portatrici di pace e di speranza. Ancora oggi le donne che tentano una carriera lavorativa sono decisamente in numero inferiore rispetto agli uomini.
“Crediamo che non esista un modo di fare impresa al maschile o al femminile: un’impresa deve stare sul mercato, e le leggi di mercato non fanno distinzioni di genere. Però per competere è necessario che le condizioni siano le stesse per chiunque vi opera: stesso mercato, stesse regole, vale anche in questo caso” ha sottolineato Anna Lapini, presidente di Terziario Donna Confcommercio.
E allora cosa fare?
Come cambiare le cose?
Come far sentire la nostra voce?
Qui entra in gioco il Fondo impresa femminile, una grande occasione per poter rialzare la testa. Un’occasione più unica che rara per farti sentire e non lasciare la tua voce inascoltata.
Fondo impresa femminile: facciamo chiarezza!
Come si legge sul sito del Ministero dello sviluppo economico, il Fondo impresa femminile è un incentivo che sostiene la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. La misura dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 200 milioni di euro, di cui 160 milioni di euro di risorse PNRR e 40 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2021. La misura rientra nel pacchetto di interventi promossi dal Ministero a sostegno dell’impresa femminile, indicati come prioritari nella missione “Inclusione e coesione” del PNRR che ha messo a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di 400 milioni di euro.
A chi si rivolge?
Chi può usufruirne?
Questo Fondo sostiene le imprese femminili e tutte le imprenditrici di qualsiasi dimensione, già esistenti oppure di nuove.
Hai un sogno e vuoi realizzarlo?
Non hai mai avuto il coraggio di buttarti a capofitto in una nuova sfida?
Il Fondo impresa femminile allora fa al caso tuo: lanciati in questa nuova avventura.
La misura si rivolge a quattro tipologie di imprese femminili:
- cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie;
- società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne;
- imprese individuali con titolare donna;
- lavoratrici autonome con partita IVA.
Come funziona il finanziamento?
Se sei una libera professionista e vuoi costituire una nuova impresa, oppure ce l’hai già da meno di 12 mesi, puoi presentare progetti d’investimento fino a 250 mila euro. Il Fondo metterà a disposizione un contributo a fondo perduto che cambia in base alla dimensione del progetto:
- fino a 100 mila euro, l’agevolazione coprirà fino all’80% delle spese (90% per donne disoccupate) entro un tetto massimo di 50 mila euro;
- fino a 250 mila euro, l’agevolazione coprirà il 50% delle spese, fino a un massimo di 125 mila euro.
Se hai invece un’impresa attiva da più di 12 mesi, puoi allora presentare progetti d’investimento fino a 400 mila euro per sviluppare nuove attività o per ampliarle. Il Fondo prevederà un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di 320 mila euro, da rimborsare in otto anni.
Come vedi, il Ministero ha pensato davvero a tutto, ti basta solo prendere quel po’ di coraggio per stravolgere la tua vita.
Adesso penserai: “Sì, voglio lanciarmi in questa nuova avventura. Come faccio? Dove e come si presenta la domanda?”
Sempre sul sito del Ministero dello sviluppo economico, si trova anche questa importantissima informazione. La presentazione della domanda prevede una prima fase di compilazione e un successivo invio della domanda da effettuare sulla piattaforma online di Invitalia, che verrà attivata in funzione delle date di apertura dello sportello.
Lo sportello verrà infatti aperto in due fasi:
- per le nuove imprese, o esistenti da meno di 12 mesi, la compilazione sarà disponibile a partire dalle ore 10 del 5 maggio 2022, mentre la presentazione della domanda sarà possibile dalle ore 10 del 19 maggio 2022
- per le imprese avviate, costituite da oltre 12 mesi, la compilazione sarà il 24 maggio dalle ore 10, mentre la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.
Donne sempre più protagoniste della loro vita
Inutile girarci intorno, le donne stanno finalmente alzando la testa e iniziano a riconoscersi i meriti che le spettano. Basti pensare che sono 250.000 le imprenditrici, lavoratrici autonome e professioniste.
Altri numeri per capire meglio?
Ben 7 donne su 10 scelgono questo mondo quando decidono di fare impresa. Ma non basta!
E allora che fare se non essere intraprendenti, determinate e visionarie?
Nelle donne cresce sempre più il desiderio di mettersi in gioco, realizzare i propri sogni attraverso la realizzazione di progetti e attività imprenditoriali. Tutto questo è possibile anche grazie ai bandi che mettono a disposizione fondi per finanziare idee e progetti.
In questo momento le donne possono essere un valore aggiunto nella ripresa del nostro Paese. Lo si vede, lo si percepisce dalle nuove imprese che stanno nascendo sul nostro territorio! Basti pensare che i dai dati forniti da Unioncamere Nazionale, in Abruzzo le imprese si collocano al terzo posto per numero rispetto al resto dell’Italia.
Senza cadere in generalizzazioni, le donne imprenditrici apportano più valore alle imprese per le loro innate abilità di ascolto, osservazione, comprensione rispetto alle necessità degli altri, hanno attenzione e cura nei confronti delle nuove generazioni.
Hanno il desiderio e l’ambizione di trasferire ai giovani conoscenza ed efficienza, consapevolezza, la “giusta attitudine”, passione, competenze e impegno.
Il PNRR rappresenta, quindi, un’opportunità di rilancio importante che passa attraverso l’imprenditoria femminile e l’istituzione del Fondo impresa femminile. Non solo parità di genere ma anche sviluppo per economia del Paese e raggiungimento di empowerment femminile nel contesto sociale.
Il futuro delle donne è il futuro della società e proprio a loro spetta il compito di scriverlo.
Un percorso lento e silenzioso che in futuro potrà solo che fare un grande rumore.
Un percorso che non ancora vede la luce ma è in continuo movimento.
Un percorso che può vedere la luce con una società a misura di “umanità” e di “parità di genere”.
Ma come riprenderci il nostro spazio? Come raggiungere i nostri obiettivi e realizzare i risultati che ci aspettiamo?
Come riuscire a triplicare il nostro potere?
Chiedere aiuto non è mai sbagliato!
Per esempio, se non hai competenze specifiche nel neuromarketing, nelle vendite, nel social media marketing, nel copywriting, nel blogging, nel time management, nelle strategie online e offline e ti piacerebbe imparare, non esitare a scrivermi per una sessione di coaching gratuita in cui andremo insieme ad individuare le tue esigenze specifiche di formazione e aggiornamento.
Se invece hai un’azienda e desideri trovare il tuo posizionamento, vuoi farti coadiuvare nelle strategie online e di social media marketing allora puoi rivolgerti alla agenzia di comunicazione e pubblicità YES-WEB di Pescara di cui curo e creo strategie di comunicazione finalizzate agli obiettivi aziendali, come PR, DIGITAL STRATEGIST & COMMUNICATION MANAGER.
Se invece desideri comprendere cosa e come puoi fare per realizzare i tuoi progetti di vita professionale info@tizianaiozzi.it perché affidarsi ad una coach che da quasi 30 anni si occupa di imprenditorialità femminile, che si rivolge prevalentemente ma non esclusivamente al magico mondo delle donne, all’Universo femminile può darti innumerevoli vantaggi:
- velocizzare
- comprendere cosa è più strategico
- capire come fare per mettere in campo le strategie utili
Quando nel 2018 ho scritto il mio primo libro Benessere Donna 300% come life coach e facilitatrice del Benessere e ho ideato il “metodo 3E: triplica il tuo potere personale con efficacia, efficienza, energia pensavo proprio a come fare per aiutare i coachee e semplificar loro la vita. Ho ideato un metodo semplice e pratico per aiutare le donne che desiderano “trovare la rotta”. E non è tutto!
Lo stesso obiettivo l’ho perseguito quando ho scritto a 13 mani anche Amati o Amàti questione di accento: un libro che narra l’Amore e che ci spiega che quello che viviamo non accade solo a noi. Un libro realizzato con 12 donne meravigliose sorelle di viaggio e dedicato a tutti coloro che credono che creare rete sia la vera forza di un progetto vincente e che la parola d’ordine che muove il mondo sia l’Amore. Un libro che contiene così tante storie diverse l’una dall’altra che arricchiscono la vita di tutti di esperienze, che trasferiscono modelli di vita a cui ispirarsi a dai quali trarre insegnamenti.
Se non lo hai ancora letto
https://www.masciulliedizioni.com/prodotto/amati-o-amati/
Ma torniamo al benessere e andiamo verso l’efficacia, l’efficienza e l’energia e chiediamoci: “Quali sono i vantaggi di ricorrere al coaching e alla formazione e come queste due attività così vicine ma così lontane si integrano con il Fondo Impresa femminile?”
Sia la formazione che il coaching possono supportarti a:
- Rendere possibile e realizzabile il tuo obiettivo di vita personale e professionale;
- Crearti aggiornamento finalizzato ai tuoi obiettivi di business;
- Sostenerti nell’acquisire tecniche e strategie per sviluppare le tue potenzialità;
- Metterti nella condizione di acquisire una profonda consapevolezza e nella condizione oggettiva di come affrontare superare qualsiasi sfida;
- Condurti a riconoscere la tua unicità e il tuo valore;
- Condurti a migliorare le tue strategie di comunicazione e di azione;
- Valorizzarti e renderti protagonista del tuo successo.
I vantaggi del coaching e della formazione, quindi, sono innumerevoli e fin qui ne abbiamo descritti davvero pochi. Vuoi conoscerli?
Desideri un affiancamento concreto per sistematizzare il tuo business?
Desideri farti affiancare nel trovare le strategie online e offline per rendere la tua azienda, la tua immagine e il tuo brand performante?
Desideri creare un modello di marketing adatto al tuo brand?
Desideri focalizzarti sulla tua una meta specifica e non hai gli strumenti e le tecniche per farlo?
Hai bisogno di farti affiancare da una coach per indirizzare i tuoi obiettivi di vita personali e professionali, organizzare la tua azienda e formare il tuo personale?
Se ti risultasse complesso e impegnativo mettere giù un progetto di impresa o di vita professionale e lavorativa, ma lo desideri da tanto allora scrivi a info@tizianaiozzi.it per la tua sessione di coaching gratuita oppure per un appuntamento nel mio studio di Pescara a Corso Manthonè, 62
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