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Lady Oscar nel regno di sua Maestà Internet

Nel regno di Sua Maestà Internet tutto scorreva veloce, i sudditi erano sempre più connessi e concentrati a trovare nelle stanze reali un posto di lavoro.
Sì perché nel mondo 2.0, sua Maestà Internet aveva come principio unico e indiscusso la CONDIVISIONE: ogni singolo angolo del regno era a disposizione di tutti. Per ogni sudditi c’era un posto…bastava trovare il proprio.

Diversi i ruoli già assegnati come Occhi di gatto alle Digital PR, Pinocchio come E-commerce specialist e Lady Oscar nominata Social media manager. La giovane fanciulla era nata e cresciuta nelle stanze reali e il posto era pronto già da tempo. Con la maggiore età e l’attribuzione del titolo di Lady, Oscar comincia la sua carriera a difesa del regno e del dialogo con il popolo.

Un dialogo fatto di comunicazione online e offline (specie tra i sudditi nati nell’epoca analogica) che, con il passare degli anni, divenne sempre più impegnativo e ad ampio raggio.
La rapidità del mondo 2.0 infatti ampliò il panorama dei social media e il numero dei social network era in costante aumento. Per Lady Oscar la formazione quindi non finiva mai: webinar, corsi online, consultazione di siti in materia di social network come quello di Riccardo Esposito, Ninja Marketing e Madri Internet; ore e ora passate a scoprire i segreti del marketing online fino a scoprire in web facile dei laboratori quali IMBRAnet, il web per gli IMBRAnauti.

Insomma, lavoro, lavoro e solo lavoro che amava alla follia tanto che fu incaricata da sua Maestà Internet di essere la docente in corso destinato a tutti coloro che ancora non capivano le potenzialità del web.
Per Oscar fu una notizia fantastica, si mise subito a lavoro: biblioteca multimediale, e-book a tema, lezioni via Skype furono gli ingredienti per arrivare preparata all’inizio delle lezioni.

“Anno nuovo, lavoro nuovo. Apriamo le danze!” per Lady Oscar il 2017 inizia così.

“Buonasera a tutti, mi chiamo Lady Oscar di professione Social media manager alla corte di sua Maestà Internet e sarò la vostra insegnante in questo corso dove vi spiegherò cosa faccio”, Oscar si prepara….

I LEZIONE

Chi è il Social Media Manager

È una figura, all’interno dell’azienda, che interagisce con il pubblico attraverso i social network come Facebook, Twitter, Instagram etc. Non è importante il raggiungimento di un guadagno dato che si parla di un profilo professionale che puoi svolgere anche all’interno di onlus, Associazioni sportive dilettantistiche, enti senza fine di lucro e tanto altro oppure puoi decidere di essere freelance; l’unica cosa che conta è raggiungere l’obiettivo preposto. L’errore più comune? Ritenere che il Social media manager abbia vita a sé rispetto agli altri settori aziendali. ASSOLUTAMENTE FALSO: come Social media manager devi anche creare contenuti, gestire il piano editoriale, coinvolgere il reparto grafico. Insomma, diventi parte integrante del Digital team.

II LEZIONE

Cosa fa il Social Media Manager

• Risponde alle domande della community: c’è sempre qualcuno che fa domande su un prodotto, che vuole conoscere cosa fai, dove si trova l’azienda, come fare a raggiungerla etc.;

• Difende la reputazione online: è uno degli aspetti più importanti del tuo lavoro. Se arriva una critica pesante all’azienda, spetta a te rispondere e spiegare cosa è successo. A volte è necessario il mea culpa, a volte può servire il confronto con il cliente/utente per migliorarti. Il tutto, ovviamente, con rispetto ed educazione;

• Redigere con l’aiuto del copywriter gli articoli per il blog (o sito): una collaborazione necessaria in quanto tu puoi indirizzare il taglio dei pezzi anche in base all’età del target, all’andamento dei post, al luogo dai cui provengono i followers;

• Condividere articoli sui social: questa è la parte forse più divertente e conosciuta del tuo lavoro: prendere il link dell’articolo pubblicato e postarlo su Facebook, Twitter, LinkedIn, G+. Facile vero? Beh, insomma… Ogni condivisione vuole un post. Che significa? Significa che quel determinato articolo va introdotto e per farlo devi chiederti: di cosa parlo? Come faccio a invitare al click? Posso usare metafore accattivanti o taggare qualcuno di importante?

III LEZIONE

Quali sono i social network? Ti elenco i più conosciuti:

Facebook. Il social più famoso dove l’amicizia regna sovrana. Gestire una pagina fan è uno dei primi lavori che avrai; ormai tutte le aziende e associazioni hanno la pagina Facebook. Cosa puoi fare? Condividere gli articoli del blog aziendale, fare pubblicità con Adwords per i prodotti più importanti, condividere i post di altri siti in linea con il brand della tua azienda, fare sondaggi etc.;

Twitter. È il social “smart” con i suoi 140 caratteri. Qui in quanto Social media manager puoi fare una diretta a colpi di tweet della conferenza stampa di presentazione dell’ultimo libro della casa editrice per cui lavori;

Instagram. Foto, foto a volontà. Una carrellata di immagini degli ultimi testi editi oppure dei classici del Novecento pubblicati dalla casa editrice con cui collabori è perfetto;

LinkedIn. Il social più professionale per raccontare di te, di quello che hai fatto è di quello che fai per l’azienda che ti ha ingaggiato. Come? Condividi i post del sito;
Pinterest. È la piattaforma del momento. Da Pin cioè appuntare con uno spillo. Anche questo è un social per immagini che però punta sulla raccolta. Come può essere utile al tuo lavoro? Per esempio puoi raccogliere gli scatti più importanti fatti durante l’evento dell’anno per la casa editrice oppure un collage di foto che raccontano il passaggio da padre in figlio della ditta;

YouTube. Va parecchio tra i ragazzi. Ecco, se il tuo target è molto giovane, carica video che raccontano le riunioni di redazione durante la scelta dell’immagine di copertina del libro oppure una breve intervista a un autore piuttosto che il momento della correzione delle bozze: il dietro le quinte piace e fa click;

Google+. È il social di Google che sembra non avere successo però… È meglio avere un account: del resto in qualità di Social Media Manager, tra i tuoi compiti c’è anche quello di scalare la vetta del motore di ricerca più importante, o sbaglio?

IV LEZIONE

Qualche consiglio

• Scrivi in italiano…corretto. Sembra quasi riduttivo iniziare così ma è quel quasi che fa la differenza. Di questi tempi dove tutti scrivono (e tanto) tu, che lo fai di mestiere, cerca di usare correttamente le parole della lingua italiana!

• Devi essere curioso. Essere il Social Media Manager di una ditta che vende libri sulla storia francese, non ti giustifica dal non sapere chi è l’allenatore del Real Madrid, qual è il presidente del consiglio italiano oppure quali sono le 7 meraviglie del mondo. Insomma, fatto un giro, guardati attorno e cogli l’attimo da ogni singola occasione quotidiana;

• Misura i dati. Analytics che strumento magico! È il mezzo più efficace che Google ti dà per:
1. Controllare i tuoi account,
2. Capire gli errori e correggere il tiro,
3. Conoscere il tuo pubblico e agire in base ai suoi bisogni,
4. Fare content prendendo in considerazione l’eta del tuo target.

Hai mai pensato di lavorare nel web?

Ti piacerebbe fare il mestiere di Lady Oscar?

Fai come lei, iscriviti a IMBRAnet, il web per gli IMBRAnauti e potrai porre le basi per la tua carriera nel web.

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  • velocizzare
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  • capire come fare per mettere in campo le strategie utili

Quando nel 2018 ho scritto il mio primo libro Benessere Donna 300% come life coach e facilitatrice del Benessere e ho ideato il “METODO 3E: TRIPLICA IL TUO POTERE PERSONALE CON EFFICACIA, EFFICIENZA, ENERGIA” pensavo proprio a come fare per aiutare i coachee e semplificar loro la vita. Ho ideato un metodo semplice e pratico per aiutare prevalentemente le donne che desiderano “trovare la rotta”. E non è tutto!

Se non lo hai ancora letto:

Benessere Donna 300% | Facebook e qui puoi contattarmi in privato e ti invierò copia del libro.

Ma torniamo al benessere e andiamo verso l’efficacia, l’efficienza e l’energia e chiediamoci: “Quali sono i vantaggi di ricorrere al coaching e alla formazione e come queste due attività così vicine ma così lontane si integrano con il metodo delle 3E, ti consentono di riconoscere e farti riconoscere la tua Leadership, ti conducono verso l’autoefficacia e favoriscono il successo del tuo business?”

Ricorda che sia la formazione che il coaching possono supportarti a:

  • Rendere possibile e realizzabile il tuo obiettivo di vita personale e professionale;
  • Crearti aggiornamento finalizzato ai tuoi obiettivi di business;
  • Sostenerti nell’acquisire tecniche e strategie per sviluppare le tue potenzialità;
  • Metterti nella condizione di acquisire una profonda consapevolezza e nella condizione oggettiva di come affrontare superare qualsiasi sfida;
  • Condurti a riconoscere la tua unicità e il tuo valore;
  • Condurti a migliorare le tue strategie di comunicazione e di azione;
  • Valorizzarti e renderti protagonista del tuo successo.

I vantaggi del coaching e della formazione, quindi, sono innumerevoli e fin qui ne abbiamo descritti davvero pochi. Vuoi anche TU creare un business di successo ed essere felice?

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