Blog

Marketing di genere

Maschio e femmina Dio li creò: esiste il marketing di genere?

Marketing di genere Marketing è andare verso il mercato, Marketing è andare verso gli altri cercando di comprendere gusti, preferenze, scelte.

Il primo step lo abbiamo dedicato al #permissionmarketing

Il secondo al #marketingcontrocorrente

Il terzo al #sanomarketing

Oggi parliamo delle caratteristiche specifiche della nostra tribù introducendo una caratteristica che riguarda il genere.

Maschio e femmina Dio li creò. Fin dalla nascita fiocco rosa o fiocco azzurro? Quanto ci hanno condizionato? Proviamo a rispondere alla seguente domanda: i maschi e le femmine sono diversi nel comportamento, nelle reazioni e nelle inclinazioni sul web?

Inoltrarsi nelle questioni delle identità di genere non è semplice. Anzi difficile, spinoso e controverso dal momento che in tempi passati e ancor oggi la differenza di genere ne determina le scelte e a volte la supremazia. Ecco perché si tenta di far prevalere la tesi che tra il cervello di un maschio e quello di una femmina non vi sia alcuna differenza.. Ma, c’è un “ma”. “Ma” non è proprio così!

Alcune diversità nel comportamento emergono anche sulla rete. Perché i bambini giocano con i soldatini e le bambine con le bambole? Perché i ragazzi identificano un capo e le ragazze no? Perché le ragazze amano scambiarsi più sms dei coetanei? Perché si dice che i ragazzi siano più portati per le materie scientifiche e le ragazze più per l’arte e la letteratura?

La scienza si sta affacciando all’argomento cercando di sgombrare il campo da tali convinzioni limitanti e di scoprire in che modo le differenze che emergono nel corso della vita siano innate oppure dovute a condizionamenti sociali e culturali.

Qui parliamo di web e il web accomuna non divide. Mi sono presa del tempo per analizzarne i comportamenti e per estrapolarne dei dati finalizzati al marketing. Non ci può essere un sano marketing senza una adeguata individuazione del proprio “contest”, ossia del proprio mercato di riferimento!

Cosa è venuto fuori dai dati raccolti tra una codifica delle caratteristiche femminili e maschili del popolo della rete?

L’ analisi è stata fatta su un campione circa 2000 persone di età compresa tra i 22 e i 65 anni, femmine 64% e maschi 36%.

  1. Il genere femminile riesce a collegare, a ricordare, a riprendere e a coordinare le informazioni con flessibilità e in più momenti rispetto al genere maschile. Le ricerche di
    Tejal Mitchell dell’University College di Londra affermavano che iI ponte calloso che tiene in contatto i due emisferi cerebrali consentirebbe alle donne di fare più cose contemporaneamente e quindi gestire e collegare le informazioni in tempi più brevi e più rapidi. Sul web le donne esprimono il multitasking ancor di più!
  2. Il genere femminile sviluppa più dopamina e ossitocina vocate all’area del linguaggio. Qui gli uomini diranno “Ci voleva una attenta analisi per scoprirlo?” Sicuramente questo elemento non deriva da un luogo comune quanto piuttosto dalle vie nervose che stimolano la produzione di dopamina e di ossitocina, cioè “la risposta di piacere dopo l’orgasmo (autore Louann Brizendine, neuropsichiatra di San Francisco). Questa caratteristica fisiologica spiegherebbe perché le donne amano conversare di più, scrivere di più, scambiarsi SMS di più degli uomini. Uomini a voi un messaggio in tal senso: assicuratevi di condividere il piacere con le vostre compagne altrimenti poi non lamentatevi se parlano troppo!

    Questa informazione può essere utile a capire e ad estrapolare strategie di marketing indirizzate a un pubblico femminile e a uno maschile? Certo che sì.

    Sempre continuando l’analisi dei comportamenti , per un target femminile condividere post emozionali è più produttivo che condividere post a sfondo politico e tecnico.. Lì sono meno inclini allo scambio e alla condivisione. Si tratta di fisiologia poiché le aree del cervello dedicate alle emozioni e alla memoria sono zone particolarmente ricche di neuroni a specchio, il che rende le donne più abili a osservare e a comprendere le emozioni altrui. “Gli uomini, in compenso, hanno una zona più vasta dedicata al sesso”. E quindi chi volesse lanciare prodotti a sfondo sessuale e non ha tempo da perdere è bene che si rivolga per primo ad un pubblico maschile!

    Anche qui l’ovvio ma volevo proprio avere certezze. Come? Ho inserito in una tabella i gusti del “contest” maschile, e cosa è emerso? Il target maschile preferisce video, prendere informazioni dai mercati esteri e – ribadisco – tutto ciò che abbia un richiamo sessuale implicito o esplicito. Alla base della differenza ci sarebbero stimoli ormonali come affermano numerosi scienziati? Il testosterone favorirebbe una attenzione diversa anche sui post tra maschi e femmine? Provocherebbe davvero un maggior sviluppo dell’emisfero celebrale destro e soprattutto delle capacità visivo-spaziali? Penso a questo punto che oltre alle regole e alle strategie dettate dal nuovo marketing sia opportuno andare a studiare la fisiologia del cervello maschio e femmina per capire di più e approfondire le caratteristiche salienti del nostro mercato di riferimento e della nostra tribù.

    La domanda alla base di tutto è :” che tipo informazione desidero condividere? Con chi? Le modalità cambieranno la risposta del mercato!

    Si tratta di sfumature, vero. Ma cosa fanno le grandi multinazionali quando implementano politiche attive di marketing. Studiano prima di tutto il campione di riferimento. Le due diversità esistono e sono di natura fisiologica.

    Ogni singolo individuo fa storia a sé. Ma il web siamo noi. E’ fatto da ciascun individuo.

    E il marketing è tutt’altra cosa rispetto alle nostre convinzioni! Provare per credere!

Vuoi provare anche tu?

Chiedere aiuto non è mai sbagliato!

Se desideri comprendere cosa e come puoi fare per realizzare i tuoi progetti di vita professionale info@tizianaiozzi.it perché affidarsi ad una coach che da quasi 30 anni si occupa di imprenditorialità femminile, che si rivolge prevalentemente ma non esclusivamente al magico mondo delle donne, all’Universo femminile può darti innumerevoli vantaggi:

  • velocizzare
  • comprendere cosa è più strategico per TE
  • capire come fare per mettere in campo le strategie utili

Quando nel 2018 ho scritto il mio primo libro Benessere Donna 300% come life coach e facilitatrice del Benessere e ho ideato il “METODO 3E: TRIPLICA IL TUO POTERE PERSONALE CON EFFICACIA, EFFICIENZA, ENERGIA” pensavo proprio a come fare per aiutare i coachee e semplificar loro la vita. Ho ideato un metodo semplice e pratico per aiutare prevalentemente le donne che desiderano “trovare la rotta”. E non è tutto!

Se non lo hai ancora letto:

Benessere Donna 300% | Facebook e qui puoi contattarmi in privato e ti invierò copia del libro.

Ma torniamo al benessere e andiamo verso l’efficacia, l’efficienza e l’energia e chiediamoci: “Quali sono i vantaggi di ricorrere al coaching e alla formazione e come queste due attività così vicine ma così lontane si integrano con il metodo delle 3E, ti consentono di riconoscere e farti riconoscere la tua Leadership, ti conducono verso l’autoefficacia e favoriscono il successo del tuo business?”

Ricorda che sia la formazione che il coaching possono supportarti a:

  • Rendere possibile e realizzabile il tuo obiettivo di vita personale e professionale;
  • Crearti aggiornamento finalizzato ai tuoi obiettivi di business;
  • Sostenerti nell’acquisire tecniche e strategie per sviluppare le tue potenzialità;
  • Metterti nella condizione di acquisire una profonda consapevolezza e nella condizione oggettiva di come affrontare superare qualsiasi sfida;
  • Condurti a riconoscere la tua unicità e il tuo valore;
  • Condurti a migliorare le tue strategie di comunicazione e di azione;
  • Valorizzarti e renderti protagonista del tuo successo.

I vantaggi del coaching e della formazione, quindi, sono innumerevoli e fin qui ne abbiamo descritti davvero pochi. Vuoi anche TU creare un business di successo ed essere felice?

Hai bisogno di farti affiancare da una coach per indirizzare i tuoi obiettivi di vita personali e professionali, organizzare la tua azienda e formare il tuo personale?

Se ti risultasse complesso e impegnativo mettere giù un progetto di impresa o di vita professionale e lavorativa, ma lo desideri da tanto allora scrivi a info@tizianaiozzi.it per la tua sessione di coaching gratuita oppure per un appuntamento nel mio studio di Pescara a Corso Manthonè, 62.

Chiama +39 335 6408456