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2024: l’anno del cambiamento e delle grandi risposte

No. Non è una divinazione esoterica o una previsione astrologica. Si tratta di un proposito, di un obiettivo, probabilmente come tanti, che si fanno a inizio anno. Questo 2024 porta con sé la sfida del cambiamento e delle grandi proposte che faremo a noi stessi per il nostro benessere e il nostro business.

In questo momento, risulta fondamentale dedicarsi all’analisi delle sfere chiave dell’attività aziendale: guida e leadership, struttura organizzativa, supervisione gestionale e controllo dei numeri, promozione e marketing, ricerca e sviluppo per l’innovazione dei processi e comunicazione interna ed esterna d’impresa. Queste aree costituiscono ciò che comunemente definiamo il complesso organizzativo aziendale da tenere sotto controllo, da monitorare per raggiungere la performance

Come ultimo blog del 2023 e per introdurre il nuovo anno, il 2024, desidero approfondire un aspetto particolare che rientra nell’ambito dell’organizzazione e della leadership: il gruppo di lavoro o, per gli amanti degli inglesismi, il team.

Essere alla guida e coordinare un team rappresenta una delle sfide più ardue per il LEADER, poiché a differenza di un programma informatico, o di un software di progettazione o di “istruzioni per l’uso” si ha a che fare con le persone, con le risorse umane, con individui che hanno una loro struttura interna, che hanno dinamiche e derivazioni eterogenee, ciascuno con idee, convinzioni e pregiudizi propri, che hanno bisogno di una guida, di essere guidati verso obiettivi comuni al fine di costituire e organizzare una squadra di successo.

Il mondo del business può sembrare competitivo e stressante, e in parte lo è. Di sicuro è pieno di impegni e il tempo è il peggior alleato se non lo si sa gestire e non si organizzano task e procedure interne. Della loro importanza, infatti, te ne ho parlato nell’ultimo blog del 2023: “Benessere e Business: la formula degli imprenditori di successo”.

Ed è proprio da questo che desidero ripartire per concludere gli articoli del blog del 2023 e aprire la rubrica Benessere e business per il nuovo anno.

Perché una rubrica dedicata al business e al benessere?

Perché unire in un connubio quasi perfetto il business e il benessere?

Perché se si ha un buon business da gestire, c’è di sicuro la conseguenza del benessere che deriva dal poter fare, dal poter realizzare e dal poter essere alla guida del proprio team, ma e qui c’è il MA, se non c’è una buona guida che conduce, una leadership riconosciuta che sa delegare e che è abituata a delegare, se manca la  struttura organizzativa, la supervisione gestionale con il controllo dei numeri, le strategie di promozione e di marketing, la ricerca e lo sviluppo per l’innovazione dei processi e non c’è la cura per la comunicazione interna e l’attenzione per la comunicazione esterna d’impresa, nonché formazione e aggiornamento continui il connubio benessere e business non si può realizzare.

Se ti risultasse complesso e impegnativo mettere giù un progetto di impresa o di vita professionale e lavorativa, articolata nelle sequenze che ho appena descritto allora scrivi a info@tizianaiozzi.it per la tua sessione di coaching gratuita.

Ma andiamo per gradi e vediamo insieme cosa fare e come fare per creare una squadra vincente. Squadra che vince non si cambia, diceva qualcuno, ma questa squadra dobbiamo prima crearla minuziosamente, vero?

 

Ricorda di monitorare il team, le sue aree di forza e di debolezza

Nel monitoraggio relativo al tuo team, redigi un elenco delle persone coinvolte nella collaborazione e organizza una fase di osservazione. Per ciascuna risorsa, annota ruolo, attività macro e micro, responsabilità e poi passa agli sviluppi attuali del suo ruolo. Elenca ciò che ha al suo attivo e ciò che manca in termini di soft skills e hard skills e rifletti su ciò che potrebbe o vorresti che raggiungesse in termini di risultati concreti e misurabili. Successivamente, stabilisci incontri individuali chiari, aperti e privi di giudizi con ciascun responsabile di area e membro del team per discutere dell’andamento del lavoro, confrontarvi in merito alle tue osservazioni, indurre la risorsa a fare osservazioni e dare feedback concreti e misurabili senza scadere nel giudizio o nella sterile critica, evidenziare i progressi compiuti, riconoscere  le prestazioni e valutare le opportunità di miglioramento. Nel caso in cui avessi definito gli obiettivi individuali all’inizio dell’anno (cosa che dovresti aver fatto, poiché costituisce un efficace incentivo), questo rappresenta il momento propizio per valutare le performance dei primi sei mesi e verificare i risultati raggiunti nell’anno.

Dalla mia esperienza di business coach nelle aziende e di formazione molto frequentemente, ricevo il feedback che manca l’abitudine di programmare regolarmente incontri con i collaboratori per fare il punto sulla situazione, per misurare – con le metriche – i risultati raggiunti.

Tuttavia, tale processo, seppur  costituisce un aspetto cruciale del ruolo di un leader, che, in qualche modo, deve

  1. dimostrare interesse per il benessere dei membri del team,
  2. valutare il raggiungimento dei loro obiettivi,
  3. comprendere le sfide che affrontano e offrire supporto per superarle,

non viene applicato sia per mancanza di conoscenza del processo stesso o dalla mancanza della applicabilità del protocollo.

 

Come comunicare in maniera efficace con i collaboratori?

Partiamo dalla realtà che ciascuno ha il proprio stile comunicativo, ha la sua etica, la sua scala di valori, il suo knowhow e le sue skills, il suo percorso di vita personale, la sua professionalità e le sue motivazioni.

Può esserci giudizio in tutto ciò? Nient’affatto!

Il comportamento del vero leader deve variare tenendo conto di tutti questi fattori – e non solo – e in base al livello di esperienza professionale di ciascun collaboratore. Con alcuni, è necessario adottare un approccio più diretto, fornendo indicazioni estremamente dettagliate. Altri, invece, richiedono un sostegno più empatico attraverso incoraggiamenti verbali, il riconoscimento del ruolo e un mansionario chiaro e preciso con indicazioni dettagliate. Vi sono individui autonomi con i quali è possibile essere più concisi nelle spiegazioni, mentre altri necessitano di correzioni quando le loro azioni non sono in linea con gli obiettivi aziendali.

Un leader deve costantemente sostenere il team e assistere ogni persona nell’affrontare e superare le proprie lacune. Solo così è possibile forgiare quotidianamente una squadra più robusta: sono i piccoli progressi individuali che concorrono alla formazione di gruppi più competenti, pronti ad affrontare le sfide improvvisate, adattarsi ai cambiamenti e reagire positivamente.

 

Crea uno schema di gioco… Come un allenatore di una squadra di calcio!

Hai mai pensato di paragonare il tuo team a una squadra di calcio, o di basket, o di pallavolo? Fondamentale nel legame tra te e il team è l’esistenza di un chiaro schema di gioco, espresso in modo inequivocabile e con regole condivise, delineando il modo in cui affrontare gli allenamenti e le partite. Questo è quello che farebbe una squadra di calcio, o di basket o di pallavolo e ti assicuro che le aziende non sono poi così diverse, tant’è che nei team building che seguo “allenamenti e partite” creano squadra, creano team, creano condivisione e alimentano sfide costruttive.

Questo aspetto spesso costituisce una sfida per le piccole  e medie imprese in cui, da 30 anni circa, svolgo la professione di coach e di trainer.

Senza i flussi di lavoro tracciati e senza la chiarezza su chi deve svolgere specifiche attività si crea confusione di ruoli e – soprattutto – non si misura la produttività.

Vero è che quando introduco il termine “procedure”, questo spesso genera preoccupazione tra le persone, poiché temono di dover dedicare troppo tempo alla tracciatura delle proprie attività. Nella realtà, ciò che accade è esattamente il contrario: un approccio metodico non solo migliora l’efficienza del lavoro, ma consente anche di risparmiare tempo.

Con regole di gioco chiare e precise, l’organizzazione del team si trasforma in un sistema aziendale, dove tutto, dai ruoli ai flussi di lavoro, fino agli obiettivi individuali e di squadra, diventa trasparente. In un sistema organizzato in questo modo, tutti contribuiscono al massimo delle proprie capacità, rendendo il lavoro più fluido e agile in generale.

Se accogliamo una delle più diffuse interpretazioni del “gioco” date da L. Ron Hubbard che un gioco è un’attività intrapresa da una o più persone allo scopo di mantenere vivo il proprio interesse nella comunicazione quale attività della vita.

 

Accogliendo la definizione di Hubbard arriviamo che – proprio come nel gioco – nel processo di creazione del sistema aziendale, emerge un’importante conseguenza collaterale: acquisendo consapevolezza sul funzionamento dell’azienda, è possibile scoprire cosa la rende unica e differente rispetto alla concorrenza. Si tratta – in buona sostanza – di riconoscere e conoscere le regole del gioco.

Questo risultato è spesso riscontrato nelle mie attività di business coaching e di formazione: riconoscere qual è la cosa migliore che un’altra persona possiede, quali sono le sue propensioni, cosa gli riesce meglio o più facile e organizzare al meglio le procedure e seguirle come uno schema di gioco, dà la capacità di integrare e migliorare sempre sé stessi e il proprio team.

Se ritieni che tutti questi step siano condivisi, se vuoi imparare a costruire una squadra di successo, se vuoi affrontare il cambiamento del tuo team e portarlo verso obiettivi e regole condivise proprio come in un gioco e trarre maggiore produttività, quindi più business e maggiore sinergia, quindi più benessere, prenota una sessione di coaching gratuita a info@tizianaiozzi.it

 

Business coach con Business Coaching Academy

Questo è un argomento molto caldo per coach e professionisti del settore come me che nel tempo hanno cominciato a seguire i video su YouTube e seguire tutto quello che era il messaggio di Antonio Panico di BCI – Business Coaching Italia e scoprire l’Accademia.

Non mi sono fatta scappare l’occasione di iscrivermi e devo dire che tutto quello che erano le mie attese, le mie aspettative rispetto a frequentare la Business Coaching Academy sono state attese al punto che in meno di sei mesi di applicazione di processi, di protocolli e di cruscotti ho avuto risultati: andando a verificare il mio piano di bilancio siamo al 20% in più di fatturato e quindi significa che è auspicabile che continuerò a crescere; questo grazie al suo metodo e a tutto quello che ci trasferisce con la Business Coaching Academy.

Ogni weekend in presenza ha fatto la differenza, nelle modalità, per i coach, i Senior coach che affiancano Antonio Panico: quindi i business plan, i protocolli per selezionare le risorse umane, i protocolli di vendita, qualcosa di estremamente utile e strategico che aiuta le imprese e i professionisti a prosperare.

A questo punto che dire? Business Coaching Academy la rifarei perché è stata la scelta più vincente della mia vita professionale.

Perché non prenderti 10 minuti per scoprire come iniziare a migliorare la tua azienda e investire concretamente in essa?

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Verifica quanto è efficiente la tua organizzazione aziendale e prendi consapevolezza dei punti critici. Un piccolo passo per un grande cambiamento!

Non sai da dove partire?

Non sai come fare o chi scegliere?

Ti invito ad ascoltare la mia video recensione

 

Chiedere una sessione di coaching gratuita per te con me: why not?

Se desideri comprendere cosa e come puoi fare per realizzare i tuoi progetti di vita professionale scrivimi pure a info@tizianaiozzi.it perché affidarsi ad una coach e formatrice che da quasi 30 anni si occupa di imprenditorialità e di business, che si rivolge prevalentemente ma non esclusivamente al magico mondo delle donne, all’Universo femminile può darti innumerevoli vantaggi:

  • velocizzare
  • comprendere cosa è più strategico per TE
  • capire come fare per mettere in campo le strategie utili per raggiungere i tuoi obiettivi

Quando nel 2018 ho scritto il mio primo libro Benessere Donna 300% come life coach e facilitatrice del Benessere e ho ideato il “METODO 3E: triplica il tuo potere personale con efficacia, efficienza, energia” pensavo proprio a come fare per aiutare i coachee e semplificar loro la vita. Ho ideato un metodo semplice e pratico per aiutare prevalentemente le donne, che desiderano “trovare la rotta”. E non è tutto!

Se non lo hai ancora letto:

Benessere Donna 300% | Facebook e qui puoi contattarmi in privato e ti invierò copia del libro.

Ma torniamo alla leadership e alla gestione del team e andiamo verso l’efficacia, l’efficienza e l’energia e chiediamoci: “Quali sono i vantaggi di ricorrere alla leadership e come si integra con il metodo delle 3E e favorisce il successo del tuo business e del tuo team?”

I vantaggi del coaching e della formazione sono innumerevoli: vuoi anche TU creare un business di successo ed essere felice e appagat@?

Se ti risultasse complesso e impegnativo mettere giù un progetto di impresa o di vita professionale e lavorativa, ma lo desideri da tanto allora scrivi a info@tizianaiozzi.it per la tua sessione di coaching gratuita oppure per un appuntamento nel mio studio di Pescara a Corso Manthonè, 62 dove da circa 30 anni organizzo corsi e ho creato con Tiziana Iozzi Academy percorsi formativi indirizzati alle tue performance aziendali, al tuo benessere e al tuo business.

Chiama +39 335 6408456