Blog

Abitudine, Dipendenza: fai 5 cose ogni giorno che ti cambieranno il Focus

Come stabilire nuovi modi UTILI di pensare e di fare non è difficile, a condizione che i nuovi modi vengano costantemente ripetuti

” L’Abitudine è un cavo; tessiamo un filo ogni giorno e in fretta non possiamo spezzarlo” – Horace Mann

Cosa ci distrae spesso dalle cose da fare? Cosa ci porta lontano dal flusso delle cose importanti e prioritarie?

Forse la mancanza di consapevolezza delle ore di veglia, se mai queste fossero di qualità. Guai invece a non dormire. Da una certa età in poi diventano fondamentali le ore di sonno per trasformare le ore di veglia in qualità, altrimenti un disastro ☹

Può succedere di dormire male e poco, così come può succedere di fare uno sforzo pazzesco per essere consapevoli quotidianamente.

Cosa significa?

Che è facile distrarsi da una miriade di cose che distraggono la nostra attenzione durante il giorno. Da una telefonata a una visita inaspettata, a una richiesta fuori programma a un invito a cui non possiamo rinunciare e chi più ne ha più ne metta

Occasioni e tentazioni di “essere nel momento” o “fuori dal momento” e “vivere nell’ora” hanno un buon significato, ma le distrazioni e i preconcetti prendono il sopravvento e le risoluzioni per essere più consapevoli cadono a margine.

Cosa fare? Potrebbe essere un buon allenamento rendere la consapevolezza un allenamento oppure una abitudine, qualcosa da fare regolarmente fino a quando non diventa pratica quotidiana.

La nostra mente è in grado di farlo!

Stabilire nuovi modi di pensare e di fare non è difficile, a condizione che i nuovi modi vengano costantemente ripetuti.

Come?

Quando pensiamo o facciamo qualcosa in un modo nuovo, creiamo nuove connessioni o percorsi neuronali nel nostro cervello.

Quindi, ogni volta che ripetiamo quel pensiero o azione, ogni volta che continuiamo a usare le stesse modalità e gli stessi percorsi non usciamo dal loop del consolidato, non vedremo vie di uscita e penseremo che un corso di formazione o un “bravo coach” possa risolvere i nostri problemi.

Nulla di tutto questo.

Le variazioni delle e nelle nostre abitudini, nuovi percorsi, nuove esperienze, il taglio di rami secchi, la nostra volontà, diventano la risposta ai nostri desideri o di trovare le soluzioni che ci servono per vivere meglio, per risolvere il nostro “stallo”, per vivere nella piena consapevolezza di cosa desideriamo e di cosa ci fa star bene.

Il nostro impegno, il nostro “crederci” ci farà sentire più forti e ci porterà a consolidare nuove strategie, nuovi modi di vivere e ci metterà in contatto profondo con noi stessi

È come camminare attraverso un campo di erba lunga, ogni passo aiuta a creare un nuovo percorso e ogni volta che percorri quel nuovo percorso stabilisci un percorso chiaro che diventa più facile da usare ogni volta. Diventa un’abitudine usare questa nuova strada, trovare la strada più adatta.

Ma qual è il freno per la nostra mente?

Poiché la nostra mente pigra e distratta si preoccuperà solo di ciò che ha consolidato come abitudine, cadrà sempre negli stessi errori e non vedrà le soluzioni, anche se sono lì a portata di naso.

Questo è ciò viene fuori molto spesso dal coaching, sia in quelli fatte online che quelle presso il mio studio a Pescara oppure presso le aziende

Nella maggior parte dei casi la mente pensa che la soluzione sia nell’acquisire un know how, metterlo in pratica, allenarlo ed è fatta. Tutto questo perché siamo nel “loop mentale” che quella sia la soluzione utile e giusta per quel che ci serve.

E se non fosse così? Se fossimo solo nella nostra percezione della realtà ben distante dalla verità, ben lontano da quel che ci serve?

Accade che poiché la mente mente, pensiamo che la soluzione sia “imparo a fare questo, divento brava o bravo, alleno questa competenza, la trasformo in abilità ed è fatta”

E se questa abilità fosse necessaria ma non indispensabile?

Se il limite oggettivo che trovo – per esempio a parlare in pubblico – fosse la convinzione che qualcuno ha creato in me che sono “minus” rispetto a lei o a lui?

E se il problema fosse quello di non vedere, di non sentire, di non capire che non dipende dalle mie capacità ma dalla convinzione che ho di me?

Allora si tratta di aumentare la consapevolezza verso sé stessi.

Come?

Propongo, qui di seguito una guida, un “come fare per”, una sorta di “how to” una serie di esercizi e cosa da fare per diventare più consapevoli, per fare pratica.

Ricorda!

‘Il difficile, il complicato, il complesso deve diventare un’abitudine. L’abitudine deve diventare facile. L’abitudine difficile e le cose difficili devono diventare bellissime. ‘ – Doug Henning

  1. Imposta un timer sul telefono(con un tono rassicurante) per ricordarti di essere consapevole in momenti casuali della giornata. Squilla periodicamente durante il giorno per darti l’opportunità di fermarti un attimo e considerare dove sei, cosa stai facendo e cosa stai pensando.
  2. Scrivi una nota sul tuo specchio del bagno o sullo specchietto della borsadicendo: ‘Sii attento/a”
  3. Decidi di fare le cose in modo diverso per sperimentare risultati diversi. Scrivili su appunti autoadesivi e mettili sul muro sopra la scrivania o sul frigorifero per ricordarti di fare le cose in modo diverso o nel posto della casa che frequenti di più.
  4. Prendi un appuntamento per la consapevolezza con te stesso/a, un momento della giornata in cui fai qualcosa di specificamente dedicato alla consapevolezza. Potrebbe essere fare una breve passeggiata, mangiare un pasto tranquillo, bere una tazza di tè, guardare fuori dalla finestra, ascoltare la musica, sederti sul divano.
  5. Impegnati ad essere consapevole ogni volta che rispondi a una telefonata. Lascia cadere ciò che hai in mente (puoi prenderlo di nuovo poco dopo aver chiuso il telefono) e, invece, ascolta attentamente la voce al telefono. Apri la telefonata con propositi di pazienza. È un piccolo impegno, forse cinque secondi alla volta, una manciata di volte al giorno. Basta essere sicuri che quando fai qualcosa, fai qualcosa. Lo farai comunque. Rendila un’occasione per essere presente.

 

Pensi di farcela?

Chiedere aiuto non è mai sbagliato!

Se desideri comprendere cosa e come puoi fare per realizzare i tuoi progetti di vita professionale info@tizianaiozzi.it perché affidarsi ad una coach che da quasi 30 anni si occupa di imprenditorialità femminile, che si rivolge prevalentemente ma non esclusivamente al magico mondo delle donne, all’Universo femminile può darti innumerevoli vantaggi:

  • velocizzare
  • comprendere cosa è più strategico per TE
  • capire come fare per mettere in campo le strategie utili

Quando nel 2018 ho scritto il mio primo libro Benessere Donna 300% come life coach e facilitatrice del Benessere e ho ideato il “METODO 3E: TRIPLICA IL TUO POTERE PERSONALE CON EFFICACIA, EFFICIENZA, ENERGIA” pensavo proprio a come fare per aiutare i coachee e semplificar loro la vita. Ho ideato un metodo semplice e pratico per aiutare prevalentemente le donne che desiderano “trovare la rotta”. E non è tutto!

Se non lo hai ancora letto:

Benessere Donna 300% | Facebook e qui puoi contattarmi in privato e ti invierò copia del libro.

Ma torniamo al benessere e andiamo verso l’efficacia, l’efficienza e l’energia e chiediamoci: “Quali sono i vantaggi di ricorrere al coaching e alla formazione e come queste due attività così vicine ma così lontane si integrano con il metodo delle 3E, ti consentono di riconoscere e farti riconoscere la tua Leadership, ti conducono verso l’autoefficacia e favoriscono il successo del tuo business?”

E allora qualsiasi sia la risposta alla domanda Felicità verso autoefficacia o autoefficacia verso felicità? Ricorda che sia la formazione che il coaching possono supportarti a:

  • Rendere possibile e realizzabile il tuo obiettivo di vita personale e professionale;
  • Crearti aggiornamento finalizzato ai tuoi obiettivi di business;
  • Sostenerti nell’acquisire tecniche e strategie per sviluppare le tue potenzialità;
  • Metterti nella condizione di acquisire una profonda consapevolezza e nella condizione oggettiva di come affrontare superare qualsiasi sfida;
  • Condurti a riconoscere la tua unicità e il tuo valore;
  • Condurti a migliorare le tue strategie di comunicazione e di azione;
  • Valorizzarti e renderti protagonista del tuo successo.

I vantaggi del coaching e della formazione, quindi, sono innumerevoli e fin qui ne abbiamo descritti davvero pochi. Vuoi anche TU creare un business di successo ed essere felice?

Hai bisogno di farti affiancare da una coach per indirizzare i tuoi obiettivi di vita personali e professionali, organizzare la tua azienda e formare il tuo personale?

Se ti risultasse complesso e impegnativo mettere giù un progetto di impresa o di vita professionale e lavorativa, ma lo desideri da tanto allora scrivi a info@tizianaiozzi.it per la tua sessione di coaching gratuita oppure per un appuntamento nel mio studio di Pescara a Corso Manthonè, 62.

Chiama +39 335 6408456