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Cuore e mente al lavoro: la formula per il successo

Hai mai sentito quel famoso detto ascolta sempre il tuo istinto? Certo, sono sicura che ti sarà capitato tantissime volte, a scuola, al lavoro, e sono anche sicura che te lo ripeti tante volte quando cerchi di risolvere un problema. Eppure, nonostante sia diventato quasi un mantra, nel mondo del lavoro non sempre si rivela utile. E’ vero che durante la nostra giornata lavorativa, qualunque sia il nostro ruolo o occupazione, ci viene chiesto di essere razionali, di basare le nostre decisioni sui dati e sull’analisi, insomma di far funzionare la neocorteccia. Ma, rifletti insieme a me. Io,  Tiziana Iozzi, ti chiedo “Cosa penseresti se ti dicessi che ho più che sperimentato che  il segreto per raggiungere risultati straordinari e costruire relazioni durature si nasconde proprio nell’unione di razionalità e istinto, nella simbiosi tra cuore e mente?

Emozioni e ragione: un binomio indissolubile

Per iniziare il nostro cammino “nel bel mezzo” analizziamo bene cosa si intende per istinto e cosa per logica. Quando parliamo di istinto, in realtà ci riferiamo alle nostre emozioni, a quella voce interiore che spesso ci guida nelle nostre scelte più – oserei dire- primordiali. Quando invece parliamo di logica, l’accezione pratica  ci riferiamo alla nostra capacità di ragionare, di analizzare i fatti e di prendere decisioni ponderate.

Entrambe, queste dimensioni, sono fondamentali per il nostro successo. Le emozioni ci motivano, ci danno energia e ci aiutano a connetterci con gli altri. Quando siamo appassionati di ciò che facciamo, diamo il meglio di noi stessi. La logica, invece, ci permette di prendere decisioni informate, di risolvere i problemi, anche quelli complessi, e di pianificare il futuro. E, pensa, la capacità di risolvere i problemi determina la nostra intelligenza, sia quella razionale che quella emotiva, e questa deve essere sempre allenata e spronata. Non può e non deve addormentarsi. 

Come combinare istinto e logica nel lavoro

Per raggiungere il tuo pieno potenziale lavorativo perciò diventa essenziale trovare il giusto equilibrio tra queste due forze. Il discorso naturalmente potrebbe diventare molto soggettivo, ma consentimi, ti racconto  ciò che proviene dalla mia esperienza trentennale:

  • Ho imparato tardi, ma ce l’ho fatta “Conosci te stesso”: quali sono i tuoi valori? Quali sono le tue passioni? Quali sono i tuoi punti di forza e le tue debolezze? Il primo punto riguarda trovare consapevolezza in te stesso e capire i punti di forza e quelli deboli.
  • Non volevo crederci, ma poi ho ceduto “Ascolta il tuo corpo”: le emozioni si manifestano anche a livello fisico. Impara a riconoscere i segnali che il tuo corpo ti invia, analizzali e cerca di capire da dove vengono.
  • Ho sempre pensato che poco aveva da condividere con la ragione “Sviluppa la tua intelligenza emotiva”: impara a gestire le tue emozioni e quelle degli altri. La capacità di comunicare in modo efficace è fondamentale per costruire relazioni solide e essere efficaci nel business.
  • Mi chiedevo se fosse etico .. “Utilizza i dati a tuo vantaggio”: i dati ti forniscono una base solida per prendere decisioni informate, ma non devono soffocare la tua creatività anzi, devono fondersi con le tue intuizioni.
  • Mai lo facevo e mai li raggiungevo “Fissa degli obiettivi chiari”: avere degli obiettivi ben definiti ti aiuta a mantenere la concentrazione e a misurare i tuoi progressi.
  • Pensavo: se non dipende solo da me ma dagli umori altrui? “Crea un ambiente di lavoro positivo”: questo punto vale soprattutto per i datori di lavoro. Un ambiente di lavoro positivo favorisce la collaborazione, la creatività e il benessere dei collaboratori.

Alcuni esempi di successo

Il mondo è pieno di sognatori e imprenditori visionari che grazie al loro incredibile istinto e alle loro visioni futuristiche hanno segnato la storia dell’umanità degli ultimi due secoli, e probabilmente continueranno a farlo anche in futuro. I nomi sono tanti, ognuno con le sue peculiarità e vicino a noi non possiamo dimenticare l’esempio di Luisa Spagnoli, l’imprenditrice divisa tra la moda, la lana di alta qualità etica, infatti è nota per procurarsi la materia prima senza recare alcun danno agli animali, e la cioccolateria. Già, è a lei che dobbiamo il famoso bacio perugina. Istinto e intuizione però devono essere sempre supportati e razionalizzanti; infatti non è detto che una buona intuizione possa essere recepita facilmente dai clienti o dalla società in generale, creando un sentimento di rifiuto verso queste visioni. 

Altra storia di mente e cuore e – aggiungerei passione –  è quella del grande Enzo Ferrari dove “Non si può descrivere una passione, la si può solo vivere” calza a pennello. Lo dimostra il fatto che oggi, la sua eredità vive in un team unico, capace di  lavorare  con l’obiettivo di portare l’eccellenza italiana nel sistema internazionale. Ed è, soprattutto, un’impresa in cui “le persone sono il patrimonio più importante” in cui mente e cuore, strategia e passione sono la formula vincente.

E infine, per citare il titolo di un tedx al femminile L’impresa al femminile parte dal cuore | Filomena Pucci ...

Quali vantaggi si hanno a unire alla mente il cuore?

Premesso che creare analisi, budget, organigrammi e flussigrammi, protocolli e procedure è utilissimo e aiuta la produttività, e vero è che l’unione mente cuore può solo portare vantaggi. Oggi più che mai l’imprenditore è chiamato a rivestire il ruolo di coach, da un lato la salvaguardia della produttività, dall’altro il supporto alla motivazione e a un buon clima aziendale che crei efficienza e sia efficace.

Se questo non accade con l’affiancamento, i collaboratori inizieranno a lavorare male e a reprimere le loro idee. Per questo, come abbiamo visto nell’articolo sulla leadership, bisogna condividere e ascoltare l’istinto e le osservazioni razionali di chi collabora con noi, in modo che la nostra idea possa fluire e essere sviluppata con passione e efficienza. Ricordati sempre, e questo è un importante consiglio che mi sento di darti, che anche le idee che non avranno un seguito meritano attenzione e diventano utili per formare la nostra esperienza e evitare errori futuri. Il compito del leader è, soprattutto, quello di riconoscere le idee e i meriti di tutti, esaltando le doti e celebrando, con rispetto e discrezione, le buone idee, e al contempo essere comprensivo e spronare a dare sempre il meglio.

Perché è importante?

Combinare istinto e logica, in un ambiente dove, e lo abbiamo visto tante volte, il benessere deve viaggiare sul binario parallelo del business, ti permetterà di aumentare la tua produttività, migliorare le tue relazioni lavorative, prendere decisioni migliori e di conseguenza costruire un business sempre di maggior successo. Infatti quando sei motivato e appassionato, sei più produttivo e creativo e, ricorda sempre, che i tuoi clienti saranno più attratti da chi mostra autenticità, passione e carisma. Un business di successo è costruito sulle persone e sulle relazioni e non sui meri dati o lunghe tabelle piene di dati. 

 

Non aver paura di ascoltare il tuo istinto, ma allo stesso tempo non trascurare l’importanza della logica. Trovando l’equilibrio giusto tra queste due dimensioni, sommandole al famoso paradigma delle 2B, che Tiziana Iozzi ti ricorderà sempre di perseguire, potrai raggiungere risultati straordinari e costruire una carriera e un business soddisfacente e duraturo nel tempo. Sono le idee che muovono il mondo, non le fredde tabelle. Allenare emotività, intelligenza, tecnica e pratiche e routine aziendali sarà un passo fondamentale per affrontare il futuro che ci troveremo davanti in maniera consapevole, combattivo e efficace.

 

E tu, hai qualche esperienza da raccontarmi? Vuoi condividere con me i tuoi successi o trovare sempre una chiave nuova per aumentare il tuo business? 

Scrivi a info@tizianaiozzi.it per la tua sessione di coaching gratuita oppure ti aspetto nel mio studio di Pescara in Corso Manthonè, 62  dove da 32 anni organizzo corsi e ho creato con Tiziana Iozzi Academy percorsi formativi indirizzati alle tue performance aziendali, e al benessere lavorativo.